Cattolica 4-5 Luglio 2017 – Parte seconda

Ciao a tutti,

In pratica quando suona la sveglia… sono già sveglia, per cui mi alzo subito, mi preparo  chiudo il bagaglio ed ho tutto il tempo prima di lasciare l’hotel per andare in stazione di concedermi una lunga e abbondante  colazione, visto che arriverò a casa nel primo pomeriggio.  Nella sala, c’è gente che va, che viene.. . e mi accorgo da quelle poche parole captate e da quello che vedo nei piatti ( perché  è molto difficile che un italiano la mattina a colazione mangi prosciutto, formaggio, pomodori, uova strapazzate o sode) che si tratta di stranieri….  tra l’altro cercavo di capire come funzionasse il tostapane, e c’era un tedesco lì accanto che cercava di spiegarmi…. con scarso successo devo dire,  infatti è passato direttamente a mostrami i pulsanti Ahahahaha!

Mi resta ancora del tempo, per cui dopo aver fatto il check-out,  ( l’addetto al ricevimento: signora, ci lascia già? Proprio toccata e fuga la sua!!! ) mi accomodo ad uno dei tavolini fuori dell’albergo.. .è un viale lungo e  abbastanza trafficato,  da auto, pedoni e biciclette,  che ho visto porta direttamente al mare, come si sta bene, c’è ombra ed in più tira un venticello fresco gradevolissimo…. Sono veramente rilassata, ho il tempo di collegarmi ad Internet per leggere le ultime  notizie e di  riprendere in mano block notes e penna per fissarci su le ultime ore trascorse in città…. È vero che ci sono i ricordi, ma col tempo qualche particolare potrebbe sfuggirmi, per cui so che posso tranquillamente rileggermi  questi appunti  oppure passare qui in questo mio blog, il mio unico rimpianto è che mi rimane poco meno di un’ora per raggiugere la stazione, per cui non faccio in tempo a girare un po’ per Cattolica, mi verrebbe l’ansia a guardare di continuo l’orologio, purtroppo non posso permettermi il lusso di perdere il treno, anche perché devo tornare e rispettare gli impegni che ho.

Arrivata l’ora chiamo di nuovo il taxi, chiacchiero piacevolmente con il tassista, gli dico che anch’io vengo da una cittadina di mare, da Termoli che d’estate si riempie di turisti, e mi dice che la conosce in quanto una volta ci accompagnò una persona che mi pare fosse stata dimessa da qualche ospedale lì vicino… mi capita sempre più spesso di conoscere persone che in un modo o nell’altro conoscono la mia città, che ci ha fatto un breve soggiorno, chi ci è passato .. ecco, alla faccia del Molise  che non esiste!!

Questa volta, ho già pronta la banconota da 10 euro, infatti è la risposta alla fatidica domanda. Perfetto, quindi adesso so a memoria quanto costa spostarsi in taxi a Cattolica :-D!!!!!

Dopo una breve attesa e puntuale, arriva il mio treno, mi accomodo, mi rilasso, ripenso alle ultime 24 ore , certo qualche ora in più non sarebbe stata male, anche perché staccare da tutto mi ci voleva e un po’ mi è servito, ma dall’altro canto, fare un tour de force in così poco tempo….. eppure in passato l‘ho fatto,  roba che sono arrivata a Milano alle 17.00 di sera per poi ripartire alle 9.00 di mattina!! In effetti anche ero anche più giovane!!!

Il viaggio è piacevole come sempre,  mi godo la splendida vista ……  per una buona parte è tutto mare, questo tratto di Adriatico lo conosco come le mie tasche,  è stupendo in inverno quando le spiagge sono desolate ed il mare in tempesta, in primavera ed in autunno quando si fanno le prime passeggiate sulla battigia o le ultime… e in estate in piena stagione… al passaggio vedi lidi attrezzati e affollati, spiagge libere più o meno affollate….  E non parliamo dei tratti in cui il treno sembra sfiorare l’acqua.. meraviglioso….

Ed anche questa mia breve avventura si è conclusa… ormai sono quasi a casa….grazie a tutti!

Kiss :-*

P.S.: un altro video  che ho registrato durante il concerto!”Tightrope”

Scusate se all’inizio balla un po’!!

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Cattolica 4-5 Luglio 2017 – Prima parte

 

Ciao a tutti,

Ci risiamo: nuova partenza, nuova esperienza!

Questa volta parto alla volta di Cattolica (RN), ma facciamo un passo indietro: Febbraio, Festival di Sanremo, che io non seguo più da qualche anno ormai, ma di cui mi limito a coglierne qualche momento facendo zapping durante le pause pubblicitarie guardando gli altri canali. Bene, stesso copione anche quest’anno,  e durante uno di essi, ecco che mi appare sullo schermo una ricciolona mora e dall’aspetto androgino della quale riesco a captare la voce sulle note finali della sua esibizione. E’ amore a prima vista/ascolto!

Mai vista, mai sentita…o almeno credo…  ma nei giorni successivi, tiro fuori la “Charlie’s Angel” che è in me, e inizio a cercare in Internet tutte le notizie possibili su questa artista che si chiama LP, il cui vero nome è Laura Pergolizzi,  nome di chiarissima origine italiana. Leggo che è molto famosa, e che i brani che ha presentato a Sanremo sono le hit più famose della scorsa estate, può darsi che le abbia sentite passare in radio, le note non mi sembravano  del tutto sconosciute, inoltre leggo che ha scritto numerosi brani per altri artisti famosi , quindi possiamo definirla senz’altro una cantautrice.

Faccio anche una ricerca delle sue canzoni/esibizioni su Youtube , e ho la conferma della sua bravura, una bella voce che avrà avuto modo di perfezionare grazie alla madre insegnante di canto da quello che ho letto in qualche articolo, e poi guardando anche alcune delle sue interviste vedo che è anche una donna estremamente  simpatica e con un sorriso davvero cordiale, che la fa sentire ancora più vicina alle persone , atteggiamento ben lontano da quello di molti altri personaggi dello star system ,  e devo dire che questo me la fa piacere ancora di più.

Una carriera iniziata già da giovanissima con la prima band in giro per gli States,  lo scrivere canzoni per altri artisti e per se, i primi album pubblicati….  canzoni molto belle, canzoni d’amore dove anche lei che è omosessuale, canta le gioie, le delusioni di questo sentimento così grande esattamente come qualunque altra coppia convenzionale diciamo così, perché personalmente con il tempo ho imparato che l’amore è universale, anche se le coppie non sono formate esattamente da un uomo e da una donna e vanno rispettate,  del resto ho sempre asserito che quello che ognuno fa nella propria camera da letto non  ci deve riguardare, purtroppo ancora nel 2017 e da quello che si sente e legge in giro, non è sempre così…. queste coppie sono  mal tollerate  da persone poco intelligenti devo dire …. LP è fortunata, perché è innamorata  è felice, e a breve lei e la sua fidanzata convoleranno a nozze e noi fan le adoriamo!! So romantic!

Dopo questa e spero non noiosa premessa, arriviamo al momento in cui cercando di capire quanti concerti fa ( da quello che vedo, parecchi e ovunque), e se ho la possibilità di poterla  andare a vedere dal vivo da qualche parte, ed ecco che mi si presenta tra le varie date quella più fattibile per me per vari motivi: Cattolica, ridente località balneare romagnola,  subito dopo il confine con le Marche. PERFETTO!

A questo punto non devo far altro che registrarmi su TICKETONE , scegliermi il posto nell’Arena della Regina, cliccare su “aggiungi nel carrello”  et voilà, perfeziono l’acquisto del biglietto! Operazione eseguita con successo, e il biglietto mi arriverà di lì a qualche giorno direttamente a casa, OLE’!

Stessa procedura per la scelta dell’albergo: mi faccio un giro su Booking, inizio a guardare le varie offerte, non ho esigenze particolari visto che dovrò starci meno di 24 ore, per cui l’importante è che sia bella, dotata dei necessari confort,  pulita e che costi poco !!!!! C’è da considerare che per la località siamo in pieno periodo vacanziero, ma ho la fortuna di individuare poco dopo l’offerta giusta et… voilà, prenotata e fatta anche questa!  Beh siamo ancora a febbraio….. di solito non prenoto mai nulla con così tanto anticipo, ma del resto non posso aspettare di certo l’ultimo minuto, per cui mi dico che per questa volta, o la va o la spacca, sperando  di arrivare al giorno della partenza senza intoppi!

Altra novità per me è la registrazione su Trenitalia! Sono sempre andata ad acquistare i biglietti giù in stazione, sempre dopo aver consultato il sito,  però l’esigenza è nata dal fatto che acquistando online e con un certo anticipo, si risparmia, e non si corre il rischio, di come mi è successo spesso durante le ultime partenze, di andare in biglietteria e trovare chiuso…..ammetto che se da una parte, tutta questa digitalizzazione aiuta, per altri aspetti mi infastidisce: il rapporto umano, viene a mancare sempre meno…. Comunque, un po’ di inesperienza mi fa acquistare uno dei due biglietti in “corridoio” mentre io preferisco il “finestrino”… ma per la miseria, vabbè, sopravviverò!

Arriviamo così al giorno della partenza:  è ufficiale, sto per partire! Ovviamente sono parecchio adrenalinica, è un viaggio programmato già da un po’, e non manca nemmeno quel pizzico di nervosismo, del resto sto per mettere piede in una località dove non sono mai stata, e si sa che le novità e i posti sconosciuti mi mettono una certa ansia, anche per il solo fatto di non sapere come muovermi… diciamo che manco un po’ di senso dell’orientamento, per fortuna che Cattolica non è una metropoli, ecco, basta questo a tranquillizzarmi un attimo! Mi dirigo in stazione e…. ho una spiacevole sorpresa: il mio IC viaggia con un ritardo di 20 minuti, che  allo scadere diventano 30. E’ chiaro che  non è una tragedia, ma sono talmente ansiosa di partire che ogni minuto in più sembra un’eternità.. ecco è come quando devi incontrarti con il tuo amore: non vedi l’ora di vederlo, sembra che manchi un’eternità, credo di aver reso l’idea!

Passo il tempo commentando il ritardo con gli altri passeggeri in attesa, ed ecco che, cartellina alla mano si avvicina un’operatrice che lavora per qualche società di Trenitalia, che mi/ci chiede se saremmo disposti a rispondere ad un questionario sull’efficienza del servizio: la mia risposta è.. NO!  Direi che siamo partiti proprio male, visto il ritardo!!  Finalmente arriva il treno, prendo posto nel mio scompartimento, c’è una signora  e altri due signori, che entrambi, prontamente si offrono di prendermi la valigia e sistemarla in alto nello slot. L’ho sempre detto che essere donna ha i suoi “innumerevoli”  vantaggi!!!

Una volta seduta tiro fuori  occhiali, il block notes, la penna, il mio lettore  MP4, tutto quello che mi serve per rilassarmi ed iniziare a scrivere di questa mia avventura….il mio sottofondo musicale non può non essere che LP, cerco di ripassarmi le canzoni  che poi canterò  la sera a concerto, se non tutte ma almeno qualcuna , ahahaha :-D!

Dopo un viaggio tranquillo, in cui alterno momenti di scrittura ad altri osservando dal finestrino mentre il treno corre…città, campagne, mare, persone,  è una cosa che adoro da matti…..  arrivo a Cattolica, esco dalla stazione, e la mia prima preoccupazione è quella di trovare subito un taxi che mi accompagni in hotel anche se , dalle informazioni richieste allo stesso , mi hanno detto che è una bella passeggiata, solo che visto che siamo in pieno mese di luglio, con il sole cocente a picco delle ore 13.30/40, visto anche il bagaglio, non è che abbia tutta questa voglia di passeggiata, per cui appena esco dalla stazione, mi trovo un discreto numero  di taxi in attesa  davanti ed uno dei tassisti che prontamente mi chiede: “signora, le serve un taxi? “ :-O rispondo: “ehm.. si”! Perfetto, mi carica la valigia nel bagagliaio, partiamo e dopo qualche minuto, credo meno di cinque , diciamo tra tre e quattro…. (anche perché vista l’ora, non c’è traffico)  ahahaha eccomi davanti al mio hotel! Chiedo quando devo per la corsa e mi risponde: 10 Euro!

Tra me e me penso: “Cazzo, per max 3/4/5 minuti???” rimango perplessa, in effetti da dove stavo seduta non ho visto nessun tassametro,  provo al momento una breve sensazione di “fregamento”, ma non dico nulla, pago, ma rifletto sul fatto che il mese prima, a Bologna, dall’hotel alla stazione, e ci sono voluti molto più che cinque minuti, ho speso 13 euro e soprattutto vedevo il tassametro che saliva. Comunque  entro in hotel  faccio il check- in  e prendo possesso della mia stanza, molto confortevole per le mie poche esigenze, un comodo letto matrimoniale, un bagno spazioso, e soprattutto  un bel condizionatore che una volta acceso rinfresca a dovere la stanza.  Adesso si che si ragiona!!!!

Visto l’ora e la fame, scendo al bar di fianco all’hotel per uno spuntino, e visto che sono in Romagna, ne approfitto per gustarmi la tradizionale piadina! Risalgo in hotel e dopo una doccia rilassante, mi godo il fresco della stanza e siccome  non mi muoverò per raggiungere  l’Arena prima delle 19.30 circa, decido per un sonnellino,  magari recupero un po’ di sonno perso a casa causa gran caldo… peccato che non ci riesca… come non riesco a liberare completamente la mente da tutto come vorrei…comunque tra tv e tablet, passa anche il pomeriggio e alle 19.00 sono già prontissima per la serata! Scendo al solito bar per comprare l’acqua e davanti a me, c’è una coppia con una bimba, che chiede informazioni per raggiungere l’Arena, e lì, con una grandissima faccia d’angelo, mi intrometto nella conversazione e chiedo se, visto che devo andarci anch’io, possiamo fare la strada insieme!! Ahaahaha!! Mi rispondono: “ma certo!” Bene, salgo in camera tempo di lasciare le bottigliette e via verso l’Arena. Percorriamo una stradina in salita, non è nemmeno tanto distante, e in quel breve tratto, scopro che Cattolica è decisamente carina! Appena arriviamo, vediamo che c’è già una lunga fila per entrare, per fortuna  che è anche abbastanza scorrevole.  Subito dopo aver superato il controllo del biglietto, mi aspetta il controllo sicurezza, per cui, anche se ho l’aspetto di una personcina molto perbene, apro la borsa, anticipo all’addetto che non ho bottiglie, ma solo roba normale da donna, ( un casino)  compreso macchina fotografica e tablet 😉 . Ora non mi rimane che raggiungere il posto che ho scelto , solo che quando in Arena, giro gli occhi, ho uno shock, in quanto la tribuna numerata è una struttura in ferro, montata davanti alla platea dei posti in piedi,  ed i settori sono piuttosto .. striminziti! A dire il vero, mi aspettavo una tribuna circolare in pietra tutt’intorno all’Arena,  con dei sedili, ma in pratica mi ritrovo seduta su una panca in ferro, larga pochi centimetri  con il numero scritto su un pezzetto di carta che dovevo dividere con max 10 persone e possibilmente anche magre visto i pochi centimetri a disposizione per ognuno , sta di fatto che qualche malumore c’è stato, e ci credo visto quello che abbiamo pagato! Alla fine stavo stretta come una sardina, non potevi nemmeno sbracciarti più di tanto e fare casino!! Diciamo che poi, durante il concerto,  molte persone addirittura preferiranno scendere tranquillamente giù in platea  a godersi lo spettacolo bastava solo scendere qualche gradino e non c’erano nemmeno barriere a dividere, ci si poteva muovere in massima libertà!

Finalmente, con un ritardo si soli 5 minuti sull’ orario ufficiale… ecco che il palco si illumina… cambiano di colore le luci….entrano i primi musicisti e poi entra lei … LP! Riccioluta, minuta, in pantalone e camicia e il primo brano che ci canta è “Muddy Waters”, che è anche la prima traccia del suo disco “Lost on You” . Si prosegue tra il delirio dei fan con altri brani, da “Tightrope”  ( che mi piace particolarmente e che vedrà la presenza su palco anche della fidanzata Lauren) ) a “Other people”, stupenda, “Up against me”   alla nuova “Switchblade” e ad un paio di altre canzoni, di cui una in acustica, che non ho mai sentito, del resto la seguo da poco, non conosco tutta la sua discografia…. Si ritorna poi ad atre canzoni del suo ultimo disco, come “Strange” ed “Into the wilde” ed altri due brani molto trascinanti come “Stallion” e  “Suspicious”. Durante l’esecuzione di alcuni brani, non sono mancati nè il suo famosissimo fischio,  che possiamo tranquillamente definire il suo marchio di fabbrica, né i suoi vocalizzi, imbraccia spesso la chitarra e l’ukuele , è stupenda ed energica, saltella da un lato all’altro  del palco, a dire il vero si è fatta anche un giro in platea, fortunati quelli che hanno avuto modo di vederla e salutarla da vicino.

E così, dopo un’ora e tre quarti circa, il concerto termina….lei ringrazia tutti con un “Ciao Cattolica, hope to see you soon” chissà… a momento le uniche certezze sono le altre date del tour in giro per l’Europa,  compresa ancora qualche data qui da noi…  esco felice dall’Arena  dopo il bellissimo concerto, atteso per così tanti mesi, mi dirigo all’uscita, e subito lì davanti, vedo un grande bar pasticceria,  che si riempie di clienti, mi fermo per comprare qualcosina di gustoso da riportarmi in hotel, anche perché  ho un certo languorino,   poi chiamo un taxi che mi riaccompagni in hotel anche perché è vero che non è tanto distante, ma è anche vero che non ricordo da dove sono arrivata, per cui voglio star tranquilla. Il tassista, visto la confusione e il traffico post concerto che c’è, mi indica un punto lì vicino dove aspettarlo  , tempo di arrivarci ed è già lì che aspetta!!  Dribbla per strade e stradine , io ne approfitto per osservare un po’ la cittadina, è davvero carina c’è molta gente, localini aperti, ne approfitto per chiacchierare un po’ con il tassista, e nel giro di qualche minuto sono davanti al mio hotel.  Chiedo quant’è la corsa e mi risponde: “10 euro”! Aridaje, ancora…. In effetti non ho visto nessun tassametro nemmeno qui,  per cui mi convinco, che la corsa per muoverti in città, costa tanto a prescindere da dove devi andare e quanto tempo ci metti.

Me ne risalgo tranquilla e rilassata in camera, che tra l’altro è bella fresca e dopo una doccia veloce, addento affamata le due brioche acquistate mi metto a letto e….. crollo subito, sono veramente stanca, peccato che non riesco a riposare a dovere… un cuscino è troppo basso, due cuscini troppo alto….. e non faccio altro che rigirarmi…ed io che volevo farmi una mega dormita al fresco…  temo solo che mi si possa scatenare un’emicrania, eventualità che non ritengo auspicabile mentre sono in viaggio!

Segue………

P.S. qui di sotto, un video della serata, “Other people”

 

 

 

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Termoli 22 Agosto 2016

Buon pomeriggio a tutti!
Stamane approfittando ( finalmente!!!!! ) di un po’ di fresco e della instabilità meteo dovuta alla perturbazione arrivata stanotte, ed essendo ancora in ferie, decido di uscire, per cui sbrigo alcune commissioni e torno a casa per lasciare l’auto, anche perché in città ci sono ancora molti turisti, di più di quelli che mi sarei aspettata di trovare in giro oggi sinceramente, e che non essendo andati al mare, li ritrovi o presso i centri commerciali ( ci sono entrata per articoli urgenti… e nei corridoi c’era un traffico pazzesco…. persone …. carrelli…) oppure in giro con la macchina…. con conseguente congestione del traffico, per cui per me che abito in centro la ( mia) scelta intelligente ( magari fosse stata anche di tanti altri) è stata quella di lasciare l’auto e concedermi una bella passeggiata verso il cuore della città ….voglio assolutamente andare verso il Borgo Antico, per degli scatti fotografici…. Il vento aiuta le nubi bianche e grigio scuro a muoversi facendo un po’ di dispetti al sole che cerca di fare capolino tra di esse, e questo gioco di solito si riflette anche sul mare regalandoci dei colori incredibili, per cui decido di volerli imprimere con delle foto, ed infatti, non appena arrivo alla fine del corso e mi accingo ad affacciarmi dal Belvedere dei Fotografi sotto il nostro Castello Svevo, ho la conferma di quello che pensavo ….1 Al largo

Mi fermo per alcuni scatti e poi proseguo per altri dal muro di cinta, che secoli fa avevano la funzione di difendere anticamente il nostro Borgo Antico dagli attacchi dei barbari e dai turchi. Improvvisamente divento una turista tra i turisti nella mia città! In tanti passeggiano, fanno foto come me…. li sento parlare e l’accento è molto nordico… i dati pubblicati sui portali Internet della nostra città, confermano un picco di presenze di turisti… alla faccia di quelli che dicono che il Molise non esiste, esiste eccome, e si conferma una regione accogliente dal mare alla montagna. Mentre scatto rimango estasiata dai colori del mare ovvero dalle diverse sfumature che le il movimento gli regala dal verde più chiaro a quello più scuro, al bianco delle increspature delle onde… al blu scuro in lontananza….dico spesso di voler scappare via da qui, ma poi davanti ad uno spettacolo del genere, rinuncio ai miei propositi….non riesco a togliere lo sguardo e finanche la mente è sgombra da pensieri, un vero toccasana….12 U' trabucc e lungomare

Percorro il resto della passeggiata e decido di uscire dalla Torretta Belvedere… percorro dei vicoletti, il Borgo è un vero gioiellino, moltissime case sono state ristrutturate e sono abitate, per cui camminando senti le voci degli abitanti uscire dalle finestre e dalle porte aperte… e il profumo provenienti dalle cucine visto che è anche quasi ora di pranzo… ad un certo punto davanti ad una casa con moltissime piante sento un profumo di cucina marinara…. e mi paralizzo… si, è proprio il profumo della mia città… improvvisamente provo un’emozione fortissima…lo respiro tutto …poi riprendo la via di casa, sono leggera e mi sento veramente bene…. 17 Scorcio del Borgo Antico

Invece di risalire il corso, prendo la via di quello che una volta era la piazzetta del mercato… in me riaffiorano tanti ricordi di bambina….quando moltissimi anni fa, lì c’era il mercatino dove si vendevano frutta ,verdura, il pesce, i formaggi e salumi…. La mamma mi portava sempre lì con lei a fare la spesa, ero veramente piccola, ma me lo ricordo ancora….c’era anche una bottega che vendeva il carbone…. adesso invece è tutto pieno di pizzerie e ristorantini con i tavoli all’aperto, in pratica è diventato un po’ il centro della movida notturna durante l’estate…mentre torno a casa penso che nonostante tutto, non ci vuole molto a rimetterti in pace con il mondo…. basta che ti guardi intorno e godi appieno delle piccole cose…..
Kiss :-*

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Concerto di Burt Bacharach – Pescara 10 Luglio 2015

Ciao a tutti!
Questo che segue è il racconto di una meravigliosa notte di musica!
Il tutto ha inizio a giugno, quando navigando casualmente in Internet, non ricordo nemmeno alla ricerca di cosa… scopro che Burt Bacharach, star del pop mondiale, sarà a Pescara proprio il 10 luglio per un concerto inserito in un’importante manifestazione di musica jazz. Decido immediatamente che non me lo voglio perdere, primo perché Bacharach mi piace moltissimo, ha firmato molte tra le più belle canzoni e colonne sonore degli ultimi decenni, secondo perché la città è a 100 km circa dalla mia, per cui è più che fattibile, senza contare che un’altra occasione di rivederlo a breve e vicino potrebbe non capitare facilmente.
Metto subito un post in Facebook, chiedendo eventualmente se qualcuno tra i miei contatti fosse interessato a venire, è carina l’idea di condividere un incontro con della buona musica. Fortunatamente, ed inaspettatamente devo dire che l’invito è raccolto dalla mia amica Antonella che vive a Lecce. Sorpresa doppia, in quanto è una donna superimpegnata tra la sua numerosa famiglia e il lavoro che la occupa a tempo pieno. La cosa rende entrambe molto felici, anche perché avremo finalmente modo di conoscerci di persona, di parlare con calma delle nostre cose, e non come accade spesso, quando a causa degli impegni che gravano, siamo costrette ad interromperci!
Per cui.. perfetto!! Dopo la conferma ufficiale, lei si preoccupa dell’acquisto dei biglietti online ed io mi preoccupo di trovare un albergo in centro. Dopo qualche giorno, acquistiamo anche il biglietto del treno, anzi prima va Antonella, mi comunica il treno, il numero della carrozza ed il posto…. con quelli vado in stazione, in modo di prenotare nella stessa carrozza e possibilmente anche un posto vicino al suo in modo da fare insieme in treno l’ultima parte di viaggio!!! Siamo organizzatissime, che dire!!
Arriva così venerdì 10 luglio: ore 15.30… arriva il treno… arriva Antonella… raggiungo la carrozza, ci troviamo e finalmente ci abbracciamo forte!!!! C’è un casino di gente che continua a salire…creiamo scompiglio!!! Facciamo passare un po’ di passeggeri e poi ci riabbracciamo di nuovo!! Arriva subito anche il capotreno per il controllo dei biglietti, e Antonella gli dice di ritornare dopo che siamo prese a salutarci!!!! Mitica!!!!! Hahahahahaha!! Devo dire che per fortuna è un tipo simpatico e che comprende subito la situazione!!!! Che bello trovarci!! Passeremo di sicuro una serata magnifica ed anche la successiva mattinata, siamo due matte!!!
Arriviamo a Pescara in un attimo, prese come siamo dalle chiacchiere e da qualche “selfie” di rito! All’uscita della stazione ci avviamo sul corso, ma prima di arrivare in hotel, ci fermiamo per un caffè/the, visto che abbiamo ancora un po’ di tempo prima di prepararci per la serata. Dopo la nostra bella sosta, raggiungiamo lì vicino il nostro hotel, abbiamo tempo per rinfrescarci, chiacchierare tra di noi, chiacchierare telefonicamente con dei nostri amici che sapevano saremmo state insieme, il tutto nel divertimento assoluto, anche perché è bello di tanto in tanto staccare la spina da tutti gli impegni e pensare solo a divertirsi!!
Tra una cosa e l’altra, siamo pronte per la serata. Entrambe scegliamo un look scuro per il concerto, una volta scese giù nella hall, ci facciamo chiamare un taxi dalla reception e via…. destinazione Teatro D’Annunzio che è un’arena all’aperto che si trova nella zona della pineta di Pescara vicino al mare.
La serata è splendida… ci concediamo uno spuntino veloce in un localino lì di fronte prima di entrare nell’arena. Si è già fatto buio, raggiungiamo il nostro posto che devo dire ci soddisfa pienamente, considerando che è stato scelto sulla pianta non si sa mai esattamente come si è posizionati e le relative distanze..… ma la vista verso il palco è perfetta!
Alla spicciolata arrivano gli ultimi spettatori e…. puntuale …. Ecco che si abbassano le luci… e ecco che iniziano ad entrare i musicisti… i cantanti/coristi …e alla fine lui… il maestro, la star Burt Bacharach… l’emozione è incredibile…avanza deciso nonostante la sua non più giovanissima età… credo che abbia almeno 88 anni!!!!!
Lui e tutta la sua orchestra ci regalano una serata magica, Burt Bacharach stesso presenta la serata, presentando i vari solisti e musicisti ed introducendo i suoi più grandi successi internazionali con dei ricordi e aneddoti… successi che la maggior parte di noi conosciamo, come “This guy in love with you” “The look of love” “ Walk on by” “ Say a little prayer for you” “My little red book” interpretate da star della musica mondiale del calibro di Dionne Warwick, Barbra Streisand, The Carpenters, passando poi attraverso le colonne sonore di Pussycat, Austin Powers.. e che dire quando sarà lui stesso a cantare “Alfie”… con tutta la fragilità dei suoi 88 anni nella voce… ci provoca dei brividi incredibili, nell’arena non si sentiva volare una mosca, eravamo tutti letteralmente rapiti da quelle note … come anche le stelle, immobili su di noi in una serata limpidissima….. Sono, siamo troppo felici di essere lì. Un’occasione davvero unica, e per quanto mi riguarda, era la prima volta che assistevo ad un’interpretazione dal vivo di una star del pop mondiale…
Dopo il concerto, richiamiamo al cellulare il tassista di prima, con la quale avevamo amabilmente chiacchierato anche all’andata, e ci racconta che anche lui ama Burt Bacharach, e che qualche anno prima, sempre in occasione della stessa manifestazione jazzistica, aveva avuto modo di accompagnare con il suo taxi Dionne Warwick. Una cosa che apprezzo molto di quando viaggio, è l’incontro con tante persone. Anche lo scambio di poche parole, di piccole esperienze raccontate, ci arricchisce sempre un po’….
Rientriamo in hotel, …. stanche ma ancora adrenaliniche, e troviamo la forza di chiacchierare e ridere fino a… crollare!!
La mattina successiva, nonostante l’ora tarda, ci svegliamo presto!!!!! Evidentemente siamo ancora sotto l’effetto adrenalinico, per cui ci prepariamo e ci godiamo tranquillamente una bella colazione in albergo… che bello non avere i minuti contati.. prendere tutto con calma…… Lasciamo poi il nostro hotel e ci dirigiamo sul corso, fermandoci a fare un po’ di shopping, per qualche regalino da portare a casa… Per fortuna che il gran caldo ( che sarebbe scoppiato di lì a qualche giorno), non c’è, è tutto molto sopportabile per una città relativamente molto umida come Pescara. Raggiungiamo così Piazza Umberto e ci concediamo un ultimo gustoso pranzettino insieme prima di riprendere il treno… le nostre 24 ore stanno per terminare… siamo state benissimo insieme, esperienza che riporteremo a casa insieme al ricordo di un magnifico concerto……riprendiamo il nostro viaggio….io scendo nella mia Termoli….. con Antonella ci abbracciamo, ci facciamo coraggio l’un l’altra nel riprendere quella che è la nostra vita di tutti i giorni… i tanti impegni quotidiani comuni a tutti noi… con la certezza che un’altra occasione per rivederci, prima o poi salterà fuori….

Kiss :-*

P.S. nel link, una piccola registrazione fatta durante la serata 🙂

 

1 Burt Bacharach a Pescara 10 lug 15

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Senigallia 20 Aprile 2015

Ore 7.00 …sono mattiniera come al solito, la sveglia non è ancora suonata, ma mi alzo subito e senza indugio! Apro le tende….e capisco subito che è una giornata limpida di sole. Apro anche e la veranda e……brrrrrrrrr!!! Un gelidissimo vento di tramontana mi investe e sto….mezza nuda!
Mi preparo con calma, per fortuna il bagaglio è pronto, chiuderò dopo con le ultime cose….
Scendo per la colazione e ne approfitto per scambiare qualche parola con la gentilissima signora del ricevimento…Visto che ho ancora del tempo, decido di esplorare una zona vicina al centro dove non sono mai stata.
Ore 9.30: esco dall’hotel….fa veramente freddo…comunque meglio non pensarci e avantiiiii!! Potrei passare dietro e abbreviare il giro, ma istintivamente vado verso la Rocca Roveresca. Certi luoghi attraggono come la calamita, e la cosa non mi dispiace di certo, visto che oggi ripartirò e non so quando e se tornerò visto che ho già impegni in altri luoghi programmati nel prossimo periodo.
Mi dirigo pertanto verso Corso Matteotti, e scopro che è una gradevole zona residenziale dove ci sono molte ville a due piani in stile anni 50/60 credo….e hanno tutte dei giardini ben curati. Noto lo stesso stile delle abitazioni anche nelle traverse parallele, mi sembra una zona tranquilla….Mi spingo verso Piazza della Vittoria ed entro in una chiesa di cui…non conosco e non vedo il nome….chiederò all’uscita ad una signora che è lì che gentilmente mi risponde “ Chiesa della Pace o del Portone”. 1 Chiesa della Pace o del PortoneA quel punto me ne torno in centro. Mi fermo in Piazza Garibaldi, faccio delle nuove fotine ( stavolta ho ripristinato le impostazioni, spero) anche perché le stesse scattate a marzo dell’anno scorso non mi erano venute un granchè…..4 Piazza Garibaldi
Torno poi sul Misa e lo attraverso……mentre sono attraversata da un vento gelido, metereologicamente e metaforicamente parlando….soprattutto quando nella mia mia mente appaiono come dei flashback…che mi affretto a scacciare…….
Non è la prima volta che vengo e da sola, ma ammetto che l’ultimo giorno è sempre…particolare….e non nel modo che vorrei…. Proseguo la mia passeggiata e mi dirigo sul lungomare…..visto che è un punto più scoperto il vento è ancor più pungente….mi sento il viso come trafitto da spilli….ma i raggi del sole mi danno un momentaneo sollievo.
E’ una mattinata pigra…., noto che negli stabilimenti balneari si lavora per prepararli all’imminente stagione estiva….c’è chi come me si concede una passeggiata, c’è chi lo fa sulla battigia sprezzante del vento che arriva pungente, e c’è chi è seduta sulla sabbia ..come una ragazza che noto…chissà in quali pensieri è immersa mentre lo sguardo le si perde nel mare…forse è triste…infelice…. spero di no… ma chissà…
Arrivo alla Rotonda, l’ammiro ancora un po’….lo sfondo prima verde acqua e poi blu del mare le conferisce una luminosità particolare ed io amo perdermi in questi dettagli….54 la RotondaRiprendo la via dell’hotel…molto gentilmente hanno lasciato che tenessi la stanza fino all’ora della partenza, così mi riscaldo un po’ prima di scendere nella vicina stazione e buttare su carta i miei ultimi pensieri su questo viaggio. Penso di aver ricaricato le pile e tutta l’energia accumulata mi servirà per affrontare quello che è il mio quotidiano, fatto di molte cose che sembrano automatiche, le diamo per scontato, alcune ci seccano, ma la domanda è: “ se non le avessimo più?” La sola idea mi fa venire il panico!
La vita va presa a morsi anche quando ci sentiamo sfiniti e demotivati in tutto!
Mentre sono seduta qui alla scrivania a scrivere, ho già la mente proiettata oltre…a quello che devo e voglio ancora fare… e sempre qui alla scrivania, ogni tanto sento qualche treno che passa…alcuni si fermano…altri no….un po’ come quelli della vita…..in questi giorni di permanenza qui, il loro transitare non mi ha dato fastidio per nulla ma tra pochissimo se ne fermerà uno che mi riporterà a casa…e grazie a chi è riuscito a leggermi fin qui……

 

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Senigallia 19 Aprile 2015

1 Rotonda a mare

Ore…..boh!!!!
Anche stanotte ho dormito male…e la mia cervicale ne risente. Al momento l’unica cosa che mi interessa è aprire subito il balcone…ho caldo!!!!
Apro e vedo che c’è il sole!! A terra è quasi asciutto, un miracolo visto l’acqua venuta giù il giorno prima. Apro la veranda e….accidenti, mi investe un vento freddo pungente!!Il mare è un po’ mosso….decido comunque di lasciare aperto, voglio respirare e mi infilo di nuovo sotto le coperte. Sarà presto sicuramente, la sveglia non è ancora suonata. Provo a riprende sonno, ma dopo un po’…….DRINNNNN!!
Ok è ora di alzarsi e prepararsi al meglio per uscire!! Look della domenica: rosso fuoco, il tutto abbinato a trench chiaro, scarpe spuntate chiare, borsa chiara e rossetto rosso!! Ho osato, il rosso è un colore particolare, non è uno dei miei preferiti, e per indossarlo al meglio, mi devo sentire completamente in sintonia con esso, e per questa domenica direi che ci siamo!!
Solita colazione al limite dell’orario…..e anche stamane non vedo traccia del folto gruppetto di turisti…è evidente che i nostri orari non combaciano, e prima di uscire chiedo informazioni al banco del ricevimento e mi viene detto che ….erano ripartiti la mattina presto alla volta del Veneto!!!
Una volta fuori, sento il sole che scalda, mitigando così l’aria pungente e, visto l’ora decido di fare una cosa che faccio raramente: andare a messa. Del resto la città l’ho girata, è presto per il pranzo e quindi stupita da me per la decisione presa, mi dirigo alla vicina chiesa di San Martino, a due passi da Piazza Saffi. Cammino cercando di non far sprofondare i miei tacchi a spillo tra un sanpietrino ed un altro…..cerco tratti di strada un po’ più cementati, in centri così è un guaio, si dovrebbe girare con tacchi larghi o tipo zeppa, io li ho, solo che oggi il look richiede un tacco come si deve!!
Arrivo puntalissima, prendo posto tra una signora anziana ed una coppia sulla settantina o poco più….durante l’omelia il sacerdote parla di amicizia, dell’incontrarsi, del toccarsi anche con lo sguardo…..e noto che la coppia di fianco a me si tiene per la mano per tutto il tempo. Provo una grande tenerezza, e chissà perché poi pensiamo che coppie avanti negli anni non abbiamo più questi slanci…..mah forse mi sbaglio…. Provo ad immaginare da quanti anni stanno insieme, probabilmente da una vita…e chissà quante ne hanno passate …..
Comunque subito dopo la messa mi dirigo sotto i portici, lancio un’ occhiatina al fiume Misa per controllare il livello dopo il nubifragio del giorno prima ( manco fossi della Protezione Civile…hahaaha) e mi dirigo subito verso il Lungomare Marconi . Mi riservo subito il posto al ristorantino che ha riaperto per la stagione estiva. Lo conosco già, ho avuto di modo di apprezzarne la cucina. Siccome è ancora un po’ prestino, dico loro che farò una passeggiatina fino alla Rotonda e che tornerò ;-)!
Cosa che faccio in breve tempo, mi accomodo e mi concedo un ottimo pranzetto domenicale con antipasto di mare caldo, e spaghetti con le vongole…mmm…da queste parti il pesce è ottimo, ovunque lo si mangia.
Il tempo è instabile, ma tiene e a quel punto decido di rientrare in hotel, ho girato abbastanza , voglio rilassarmi e…soprattutto scendere dai tacchi….ahi ahi ahi….chi bella vuol apparire un po’ deve soffrire… e per ho già dato!!
Mi godo il pomeriggio all’insegna del “totally relax”! Scrivo un po’, leggo un po’….guardo la tv….chiacchiero amabilmente al telefono…inizio a preparare la valigia perché il giorno dopo si rientra… ma non voglio ancora pensarci…..BUONANOTTE!!

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Senigallia 18 Aprile 2015

Nonostante la stanchezza ( ho dormito male….colpa del guanciale)…di conseguenza mi sveglio con una fastidiosa emicrania… Non è un attacco vero e proprio, ma siccome ne soffro e so quanto possa essere invalidante mi dico “cazzo e adesso?” E’ anche vero che ho delle pillole con me e nella peggiore delle ipotesi non mi faranno nessun effetto.
Intanto guardo l’ora…sono appena le 7.00 e tra l’altro mi accorgo di non aver nemmeno puntato la sveglia… so che sono in vacanza, ma se voglio far colazione in albergo ho degli orari da rispettare.
Mi alzo per guardare fuori ed è nuvoloso….mi rimetto quindi sotto le coperte per cercar di riprendere sonno ma nulla…..e poi il guanciale è un po’basso, se ci metto l’altro è alto… non trovo pace… in pratica si fanno le 9.00 e con molta fatica mi alzo…ho voglia di rimanere a letto, mi sento stanca per l’aver dormito male, poi dico tra me e me che sono lì in vacanza e non certo per stare a poltrire a letto, anche se lo scopo della vacanza stessa è di riposarmi, per cui avanti a sistemarsi perbene per portare le chiappe fuori dall’albergo!! Riesco a fare una colazione veloce ai limiti dell’orario….noto che sono da sola… e non c’è traccia del folto gruppo di turisti veneti…sono già partiti per un’escursione :-D!
A quel punto è spuntato anche un po’ di sole, io per fortuna mi sento un po’ meglio per cui prima di dirigermi sul lungomare, torno in centro a prendermi qualcosa di più forte in farmacia…non si sa mai…
Ci arrivo sempre attraversando la Rocca Roveresca. Il sole le conferisce una luce particolare, e penso che è come quando fotografo in giornate diverse i “trabucchi” che abbiamo qui sotto il nostro Borgo Antico: la luce è sempre diversa e non mi stanco mai! 5 Rocca RoverescaVedo arrivare una coppia di uomini anziani. Prima di scattare…ops…aspetto che passino, e loro gentilmente: prego signora, scatti pure!! Io. Ah ok…va bene, grazie!! E uno dei due fa: Signora, vuole che faccia una foto anche a lei?? Io: “ Si, grazie mille, perché no???? Hahahah!! Ed ecco che mi faccio fare un paio di scatti e ringrazio. Siccome sono una persona dal carattere socievole e sono molto cordiale, mi fermo a scambiare due chiacchiere, mi chiedono se sono del posto, dico che sono in vacanza e che non è la prima volta e tra una chiacchiera ed un’altra capisco che sono Testimoni di Geova. Iniziano con una delle loro……e cercano di rifilarmi le riviste che usano dare alle persone . Molto gentilmente rifiuto, dico che ho dei colleghi che lo sono e che le riviste le conosco già. Vorrei dire anche loro che non sono una fervente praticante in generale, ma non credo che possa interessare!! Ci salutiamo cordialmente e proseguo nel mio giro, e ne approfitto per dare un’occhiata a qualche negozio!!
Mi dirigo finalmente al porto, attraverso il ponte di ferro sul Misa, passo per il porticciolo e mi avvio sul Lungomare Mameli.1 Misa Un caldo sole mi accompagna e noto subito una certa vivacità…Ci sono localini già aperti, bar, stabilimenti balneari già ripuliti che hanno tirato fuori alcune attrezzature. Vedo altre persone che finiscono di ripulire, i propri locali, che iniziano ad esporre gli articoli turistici nelle vetrinette… vedo alberghi aperti e con le finestre pulitissime… stanno tirando a lucido tutto per l’imminente stagione estiva, nonché i ponti del 25 aprile e 1°maggio … a parte che meteo permettendo, con le prime giornate di caldo i senigallesi ne approfitteranno subito per scendere in spiaggia, un po’ come fanno i termolesi. Camminando vengo invasa da un mix di profumi …mi arriva con la brezza del mare l’odore di salsedine che si mischia ad un odore di vernice fresca e un profumo di cucina marinara a base di pesce .. .forse scritto così non è così bello…ma farsi inebriare da questi profumi è tutta un’altra cosa…adoro questi piccoli piaceri della vita, per nulla banali!3 Mare
Tutto questo mi porta a fare una riflessione: penso al lungomare della mia cittadina e vengo pervasa da un senso di desolazione. Mi riserverò di scrivere qualcosa in proposito in altra sede. Questi pensieri mi accompagnano fino al porto turistico.Mi soffermo a guardare le barche ormeggiate…vedo alcuni posti vuoti, visto la bella giornata, qualcuna avrà preso il largo. Mi spingo passeggiando sul molo verso il mare e vedo 3 diverse sfumature dello stesso…prima un verde acqua, poi un azzurro e poi un blu scuro….profondo….l’insieme è stupendo! Ne approfitto per una nuova serie di scatti, ma più tardi mi accorgerò che qualcosa non è andato per il verso giusto. Maledizione! Riattraverso il Misa per portarmi sul Lungomare Marconi. E’ quasi ora di pranzo e dopo la mia visitina alla Rotonda, ho intenzione di fermarmi al ristorantino che si trova proprio lì di fianco per gustarmi un delizioso fritto misto di mare con verdure. Qui lo fanno benissimo, l’ho provata in diversi posti e non mi ha mai deluso. E’ così croccante e leggero…….che bontà! Mi accomodo ad un tavolino vicino alla vetrata e mi gusto il mio pranzettino con una magnifica vista sulla “Rotonda” ! Anche qui, una nuova serie di scatti fotografici…..anche se fatti in precedenza e per fortuna, visto il disastro di cui mi rendo conto mentre torno in hotel…. In pratica, complice il cielo nuvoloso, rispetto al sole che c’era in mattinata all’accensione della macchina fotografica, andando indietro con gli scatti, mi accorgo del colore….giallastro! Oh My God! Poi all’improvviso un flash….mi sono ricordata che la sera prima, sul Misa, siccome era l’ora del tramonto, ho impostato modalità “tramonto” ma forse dovevo mettere qualcosa tipo sera/notte…..la modalità “tramonto” ha reso le foto solo più gialle, effetto invecchiato, ma nemmeno tanto, insomma …. orrende, solo che mi sono poi dimenticata di ripristinare le altre impostazioni al mattino, e la luce forte del sole non mi ha permesso di accorgermene subito….un vero peccato…per le sfumature che non ho colto….3 Mare
Prima o poi si romperà questa digitale, l’ho odiata sin da subito!”
Me ne torno, a quel punto, un po’ “inferocita” in hotel per un riposino… ogni tanto sento qualche goccia di pioggia arrivarmi sul viso… ahiahaiahi…faccio in tempo a raggiungere l’albergo che dopo un po’… .arriva il diluvio universale! Pazzesco!!!!
Temperatura a picco e la pioggia è accompagnata da un vento fortissimo!! Ora il punto è che nel pomeriggio devo tornar in centro, avendo visto una camicia per la mamma in un negozio del corso….il giorno seguente è domenica e lunedì mattina il negozio è chiuso. Speriamo che il tempo migliori un po’ …oh signiur! Ore 18.00. speranza vana, io sono pronta per uscire, il tempo è brutto e mi predispongo psicologicamente ad affrontare questo maltempo da lupi!
Faccio quel che devo, c’è poca gente in giro, ne approfitto per entrare anche in libreria….e poi in pasticceria e in pizzeria per la cena… rientro appena possibile in albergo, e proprio dietro, in un punto scoperto, arriva fortissimo il vento dal mare che rende ingovernabile il mio ombrellino da borsetta….me lo piega avanti e indietro, con le buste faccio fatica a tenerlo… non riesco nemmeno a tenere d’occhio il semaforo per attraversare, meno male che non volo io!!! Il risultato è che torno in hotel sconvolta e con l’ombrello, nuovo distrutto!!!
Rientro in stanza….finalmente al caldo e al sicuro mi metto in relax, ceno, un po’ di tv… e sperando che l’indomani non ci sia più traccia della perturbazione…spengo tutto e a nanna! BUONANOTTE!

4 Rotonda

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Senigallia 17 aprile 2015

Ore 11.40…altro viaggio, altro giro.
La destinazione è sempre la stessa Senigallia, evidentemente ancora non mi stufo di andarci. Non sono mancati certo inviti per andare altrove, ma trovo che sia comoda anche per un fatto logistico, in quanto non è lontano da casa e soprattutto è un luogo piacevole e rilassante e quindi adatta al mio scopo.
E come succede da un po’ di viaggi a questa parte, ho preso la piacevole abitudine di prendere appunti di quelle che sono le sensazioni, i pensieri…. più che un’abitudine è quasi un bisogno ed è una cosa che mi fa stare bene, è un fissare su carta ( prima) e PC ( dopo) questi momenti. Penso che allora dovrei farlo anche ogni giorno in quello che è la mia vita che è fatta di molte cose, però no…. quando partiamo per motivi piacevoli, il nostro animo è predisposto diversamente … assaporiamo meglio le novità e quanto di piacevole ci accadrà.
Scrivo pensando a tutto questo in compagnia di due straordinarie amiche…..la musica ed il mare….entrambe forte stimolo per la mia fantasia…..attraverso città…vedo vita. Adoro veder scorrere tutto ciò, è parte integrante del viaggio stesso. E’ un po’ nuvoloso, solitamente la cosa non mi dispiace affatto…ma per il mio viaggetto, no….preferisco che sia bello, devo concedermi delle magnifiche passeggiate.
Con un ritardo di circa 40 minuti sulla tabella di marcia, in avvicinamento ad Ancona, noto che il cielo si è aperto…..ottimo direi, e di conseguenza un bel sole mi aspetta al mio arrivo a Senigallia, cerco subito la famosa Rotonda che mi attende luminosa!
Mi dirigo subito al vicinissimo hotel e noto due pullman in sosta davanti. Penso: “caspita, c’è gente”! e mentre mi avvicino leggo: “Autobus 1 Don….. e poi Autobus 2 Suor…….” Ah ecco, trattasi di gruppo di fedeli e mentre mi avvicino all’ingresso noto subito che il livello medio di età è….altino!! 😦
Sulle scale mi viene incontro un collaboratore dell’hotel che prende subito la mia valigia. Mi dico: “Wow”, che gentile, che accoglienza”! Ma poi una volta dentro, mentre mi fermo al ricevimento per il check-in, noto che prosegue verso la saletta dove ci sono gli ospiti del gruppo, e capisco all’istante che…..crede che faccio parte anch’io della compagnia!!! Opssss alllllllltttttt lo fermo subito.” Ehm no, io non faccio parte del gruppo, e mi riapproprio subito della mia valigia” !! Chiariamo subito l’equivoco: Se mi ha confuso è perché siamo arrivati….insieme , e da qui la confusione, quindi niente battute sull’età!! HAHAHAHAHA!!!!!!!!!
Vengo accolta come sempre con molta cordialità dalla signora alla reception, ormai hanno imparato a conoscermi e mi fermo a chiacchierare qualche minuto. Chiedo anche da dove arriva quel simpatico gruppetto e mi viene detto dalla provincia di Vicenza. Beh i veneti li conosco, sono molto simpatici e ho numerosi amici in quella regione. Mi dicono che, vista l’ora se voglio posso pranzare in hotel , ma preferisco ritirarmi in stanza, aprire il bagaglio, sistemare le mie cose, rilassarmi per poi uscire subito!
Dopo rifletto sul fatto che forse avrei potuto…. e magari avevo l’occasione per poter chiedere a qualche simpatico vecchietto cosa ne pensasse di tutto il discorso dell’Indipendenza Veneta, ma forse mi si presenterà qualche altra occasione ;-).
Prendo possesso della mia stanza, e prima di ogni altra cosa apro le tende, e la porta finestra sul terrazzo ed ecco che me la ritrovo davanti…la Rotonda in tutto il suo splendore, illuminata dal sole pomeridiano…trovo che sia magica e rassicurante. Una foto di rito è d’obbligo!2 La Rotonda
Apro il bagaglio, sistemo gli abiti, mi metto in libertà e mi infilo a letto…..sono molto rilassata….riesco anche a fare un breve sonnellino….e quando mi sveglio vedo una strana ombra….ops…niente sole….adesso ci sono nuvole ed è scesa anche qualche goccia di pioggia…sono combattuta tra la voglia di proseguire nel mio dolce far niente e l’uscire, ma decido di combattere la pigrizia, sistemarmi e sgattaiolare subito fuori dall’hotel!
Raggiungo il centro attraversando la Rocca Roveresca 3 Rocca Roverescalì a due passi….si sente forte l’odore dell’erba bagnata che si confonde con il tipico profumo delle piante primaverili…mi piace molto respirare la natura…Percorro il corso e mi accomodo per un abbondante aperitivo….e subito dopo mi concedo una visitina al vicino fiume Misa. E’ l’ora del tramonto, e quindi d’obbligo uno scatto ;-).Pasticcio un po’ con la digitale….. uffa!
Sulla via del ritorno decido di prendere della pizza in un localino che ho notato…l’altra volta che ero stata qui e con la mia cenetta me ne torno in hotel e me la gusto comodamente. E’ buonissima, sottile, croccante….l’idea di prenderla lì si è rivelata ottima! Anche se non è molto tardi ma ad un certo punto…sento che sto quasi per crollare…non riesco più a seguire la tv…..sto risentendo della stanchezza del viaggio e degli impegni dei giorni precedenti….. non ho idea di che ora sia ma…..BUONANOTTE!!

…segue…..

1 Fiume Misa

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Concerto degli “STADIO” a Pescara il 29/03/15

Tutto è iniziato così…con un post sulla mia pagina Facebook da parte della mia carissima amica Nicoletta, nonché “stadiofila” come me che recitava così: “Dove si va…..dove si va….a Pescara c’è un concerto rock….e allora andiamo là….” rifacendosi simpaticamente a quello che è il ritornello di uno dei loro brani più famosi, “ Allo Stadio”!
Bene, tempo di controllare in che giorno della settimana capita….info biglietti ed ecco deciso: cascasse il mondo si va al concerto degli Stadio. Naturalmente, coinvolgo subito anche l’altra nostra amica Catia nella nostra folle impresa!!! Passa qualche giorno e tra le mani stringo i biglietti!!!!
Perfetto, non rimane che attendere il fatidico giorno. Come da prassi, ormai consolidata nel tempo, mi sale un misto di ansia/adrenalina/emozione dentro. Con la mente torno sempre a tantissimi loro concerti visti su e giù per la penisola, a tutte le persone che ho conosciuto e con il quale ho condiviso emozioni. Con molti di loro ho un’amicizia consolidata nel tempo. Mi sento qualche sera prima con le ragazze per stabilire a che ora ritrovarci per partire 😉
Ci siamo…. È domenica ed io mi sento emozionatissima…..non vedo l’ora di rivedere le mie amiche e di passare una serata splendida, perché sappiamo già che sarà così!
All’ora stabilita passo a prendere Catia, e tra una chiacchiera e l’altra, raggiungiamo Casalbordino per proseguire verso Pescara con Nicoletta e il suo bolide. Il viaggio è piacevole, parcheggiamo nelle vicinanze del teatro, e prima di scendere dall’auto, ci facciamo un “selfie” stringendo orgogliosamente tra le mani il nostro biglietto.
Il teatro si riempie man mano…. Attendiamo impazienti nel foyer che ci facciano accomodare, sentiamo provenire dall’interno le note del sound check …. Manca poco ma l’attesa sembra non aver mai fine…..finalmente si entra. Bene, a questo punto non mancherà molto….”le luci accese e noi sedute qua….sono quasi le 10…ma quando inizierà? Emozionate? Ma nemmeno un po’, ne abbiamo visti tanti di concerti rock!!!!!!! Ci siamo…..oh my God….ancora non ci credo….non li vedo da settembre 2013…e ora sono lì a perdermi nelle loro note……è fantastico liberarsi completamente la mente da tutto almeno per qualche ora….e farsi trasportare…
Si inizia con “Sera dei miracoli”…..e tutto il concerto rispecchia la scaletta della data “0” del tour come pubblicata da un mio amico sul suo profilo…..vengono riproposti i classici, con arrangiamenti un po’ diversi come “ Canzoni alla Radio” “Banana Republic” Acqua e Sapone” “Un disperato bisogno d’amore” “ Il segreto” “Sorprendimi” …. per citarne qualcuna, ci sono anche i loro brani più recenti come “I nostri anni” “Immagini del nostro amore” “L’ala tornante” “Diamanti e caramelle”…per poi passare alla parte acustica….con gli intramontabili “Ballando al buio” “C’è” “Universi sommersi” ecc…ecc….. non dimenticando certo di eseguire brani del grandissimo Lucio Dalla.
Ma non è finita qui. Durante l’esecuzione di “Sorprendimi” vediamo materializzarsi sul palco la cantante Noemi, che spesso ha cantato con loro anche in altre occasioni, si può dire che hanno una collaborazione reciproca. Finiscono insieme……come insieme canteranno anche la splendida “Anna e Marco” di Dalla e “La promessa” che è incisa anche sul CD “Diamanti e caramelle”. Non mancano intermezzi scherzosi tra i due. Una bella sorpresa, non c’è che dire!
Durante il concerto, Gaetano Curreri ci spiega anche il senso di questo loro tour teatrale…. incontrare i fan, le persone in generale, parlare con loro, ascoltarli…. per avere poi degli ulteriori spunti per i brani del loro prossimo lavoro. Del resto hanno sempre ribadito che “noi siamo le loro storie e loro le nostre geografie” come il titolo di un loro CD di qualche anno fa…… non resta che aspettare l’uscita del nuovo disco, un altro della lunga di questi quattro ragazzi ormai non più giovanissimi, almeno per quanto riguarda i due fondatori del gruppo.
Come per tutte le cose belle anche per il concerto arriva la fine…..gran chiusura, con conseguente voglia di scattare dalla sedia per ballare ( devo dire che anche prima su qualche altro brano 😉 ), si parte con “Generazione di fenomeni” riarrangiata in versione molto rock, per arrivare a “Stabiliamo un contatto” con i ringraziamenti ai componenti dello staff per arrivare a…..” Dove si va…a far l’amore dove si va……allora al cinema? No, è tardi per l’ultimo spettacolo….al mare? No, è freddo e umido…. allo stadio, nemmeno e poi siamo appena usciti da un concerto rock…. Direi che ci si potrebbe organizzare diversamente!!!! Wahwahwah!!
E non è finita qui! Un gran finale come si deve è con il “botto” e ce lo regala Gaetano Curreri, quando con tutto il gruppo di musicisti, dal palco si avvicinano per prendersi l’applauso ed i saluti dei fan…non si capisce come, ma ad un certo punto lo vedo a …terra!!!! Forse colpa di un cavo …di una cassa…..non so. In sala è piomba il silenzio….e ai più la mente sarà tornata indietro di qualche anno, quando durante un concerto fu colpito da malore…. Comunque di lì a qualche secondo lo vediamo rialzarsi, per fortuna…e un po’ malconcio abbandona il palco accompagnato dagl’altri….sapremo solo l’indomani che è andato in ospedale e che gli hanno messo qualche punto sulla fronte….. e pensare che durante il concerto è saltellato in giro qua e là….come fa sempre!! A quel punto usciamo anche noi……
Ci intratteniamo all’uscita del teatro per qualche minuto, tempo di essere raggiunte dal marito di Nicoletta… e prima di rientrare ci concediamo una golosa sosta in una pasticceria.
A Casalbordino, riprendo nuovamente possesso della mia vecchia quattroruote….e con Catia riprendiamo tranquille la strada per casa. è tardi e ammetto di sentirmi molto stanca… tra qualche ora devo star in piedi per andare al lavoro, conoscendomi mi sentirò come una zombie……perlomeno sarà per un motivo piacevole!
Guido con prudenza, e sembro non arrivare mai…. E infatti, a pochi chilometri da casa vedo un po’ di luci vicino ad una traversa, tempo di capire ed …ALLLLLLLLLLLTTTTTTT! Urca, ci fermano i Carabinieri, caspita erano oltre 15 anni che non mi succedeva! Dico subito a Catia che appena vedranno che siamo due donne dalla faccia rassicurante ( ?????????) solo in giro in piena notte ci faranno ripartire!
Infatti : Buonasera, favorisca patente e libretto, prego!” Ops… mi sono sbagliata!! Hahaahahah ….comunque dopo il controllo di rito, tanto per allungare i tempi di rientro….rieccoci in città….accompagno Catia…..e rientro a casa….. sono stanca, si….ma l’adrenalina non mi fa chiudere gli occhi….
Kiss :-*

1 Stadio con Noemi

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Bologna 18 Gennaio 2015

Ore 8.00:…suona la sveglia! In realtà sono già sveglia, non ho riposato proprio benissimo, è una cosa che metto in conto quando viaggio, il cambiare letto mi fa spesso questo effetto. Prima di tutto mi accorgo che è anche oggi è una bella giornata di sole e azzurro su Bologna, davvero inusuale, al contrario invece, quando chiamo casa, la mamma mi dice che è nuvoloso e che piove. Mi preparo con cura, scendo per la colazione, recupero il bagaglio e lascio l’hotel. L’aria è frizzantina. Mi dirigo con molta calma verso la stazione anche se sono in largo anticipo. Giro un po’ per la stazione, dando un’occhiata ai negozi della galleria, poi torno sulla banchina e osservo treni che arrivano….che partono, con il loro carico di persone arrivate da chissà dove o che partono per chissà dove…..mi piace molto osservarle, cercare di immaginare, per quello che mi è possibile le loro storie….Puntuale arriva il mio treno….mi accomodo e prendo il mio blocco per gli appunti… sono seduta dalla parte dove attraverso il finestrino, caldissimo mi scalda il sole….
Volgo spesso lo sguardo al di fuori del vetro …il tratto che va da Bologna verso la Romagna è tutto pianeggiante e si alternano città….campagne….case….a tratti c’è molto verde. E’ il grano seminato in autunno che si prepara per la prossima mietitura estiva. D’un tratto mi viene un mente un ricordo dell’infanzia, quando la maestra ci diceva che “in inverno, la neve protegge le piantine del grano dal gelo” …chissà… quanti ricordi che custodiamo dentro di noi…..
Sono molto rilassata evidentemente…..mi godo quella che si dice “una domenica diversa” seppur tornando a casa….
Ora metto su un po’ di musica…e mi godo il viaggio …il panorama….
Ore 13.10: sono a buon punto, superiamo la mia amata Senigallia, riesco a vedere per un secondo la “Rotonda” il mare è calmissimo ma noto una leggera instabilità….continuo a guardare fuori…e come sempre la mente è affollata di pensieri di ogni genere. A volte quello di “pensare troppo” è un brutto vizio……
Ore 14.40: Sono a Pescara….tempo grigissimo, c’è foschia sopra il mare…e sta piovendo parecchio….beh mamma mi aveva avvertito…Intanto che non arrivo a Termoli, vi racconto questa scena vista alla stazione di Bologna: ad un tratto, sulla banchina, vedo comparire una ragazza, VESTITA DA SPOSA, ben truccata e pettinata , con un piumino sulle spalle e con un seguito di 4/5 persone…….oh signiur!!!!!
Ho pensato che forse sono qui per qualche campagna pubblicitaria….comunque scendono nel sottopassaggio per portarsi sulla banchina di fronte…..dopo un po’ arriva ITALO, il treno AV . Lei si sfila il piumino rivelando il resto dell’abito che oltre ad aver notato prima che era bianco naturale con una gonna larga con il bordo ricamato, ha un corpetto con ricami e paillettes e mezze maniche in pizzo e si mette in posa con lo “sposo” davanti alla motrice del treno che in realtà è la coda. Lo strascico è bello lungo, infatti scivola giù dalla banchina quasi sul binario….Il fotografo fa qualche scatto (e anche qualche passeggero, incuriosito dalla singolare scena….io naturalmente avevo la macchina fotografica in valigia…) la “sposa” raccoglie in fretta lo strascico e salgono sul treno….faccio in tempo a notare che sotto l’abito indossa dei scarponcini chiari….niente tacchi brillanti da sposa!! Se non è per qualche campagna pubblicitaria, staranno andando a sposarsi da qualche parte usando questo mezzo originale ed insolito? Chissà…..forse lavorano per ITALO…a questo punto non saprei come risolvere il mistero…..sono curiosa!!
Nel frattempo il mare calmo ha lasciato il posto alle onde….sto per arrivare a casa…manca davvero poco ormai…..

Kiss 🙂

P.S. nella fotina, l’utilissimo omaggio dell’Associazione Culturale “Il Dito nell’Occhio” 😉

1 Calendarietto

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento